Chi siamo

COS’E’ IL F.A.G.?

Il F.A.G. è un’associazione apolitica e senza scopo di lucro, fondata a Reggio Calabria nel 2008 da un gruppo di studenti di Scienze Forestali e Scienze Agrarie accomunati dalla passione verso il patrimonio agro-forestale Calabrese. Il gruppo è composto da giovani provenienti da tutto il territorio regionale e non solo, vista la complessità e multifunzionalità delle tematiche trattate essa si compone non solo da studenti in scienze forestali ed ambientali ma anche da giovani che per formazione afferiscono ad altri ambiti disciplinari dell’Università “Mediterranea”: economisti, giuristi, architetti ed ingegneri, sottolineando la necessità di dover creare sinergie sin da oggi utili alla futura attività professionale.

I principi generali su cui si fonda l’associazione sono:

• collaborazione con varie figure professionali per meglio valorizzare il settore primario;
• promuovere e diffondere la figura del dottore Forestale e del dottore Agronomo;
• promuovere e rafforzare i contatti e favorire la collaborazione fra gli enti, le associazioni e le università;
• mettere in piedi un sistema economico basato sulla gestione del patrimonio agro-silvo-pastorale;
• conservazione e protezione dell’ecosistema bosco secondo le regole della Selvicoltura Sistemica;

OBIETTIVI

F.A.G. L’associazione vuole far sì che l’Università non sia vissuta solamente come luogo di ricezione passiva dell’insegnamento, ma soprattutto come uno spazio e un momento formativo da vivere in comunità, in cui l’incontro e lo scambio d’idee e opinioni possano suscitare in ognuno la volontà di interagire con il prossimo. Un luogo dove si ha il piacere di confrontare le proprie esperienze e il proprio sapere mettendo gli studenti nelle condizioni di potersi confrontare con il futuro della propria carriera professionale. Per raggiungere tali obiettivi utilizza diversi strumenti, tra cui:
• promozione a vari livelli delle tematiche ambientali, presso scuole di ogni ordine e grado;
• incontri ed escursioni in bosco supportati da tecnici che operano sul territorio;
• lo scambio di informazioni a livello regionale ed interregionale, nazionale ed internazionale;
• l’individuazione di realtà agro-forestali che possano essere di supporto a specifiche azioni locali;
• la collaborazione con il mondo universitario, dell’insegnamento, della ricerca e con le altre categorie interessate al settore primario.

AMBITO DI INTERVENTO

L’economia della Calabria è basata principalmente sul settore primario, i dati fanno emergere che il peso di questo settore mediamente ha indici più alti che nel resto della penisola con valori di ricchezza nel 2004 pari al 7,9%. La storia ci racconta del grande sacrificio fatto dai nostri nonni per poter coltivare liberamente la terra, è noto che le condizioni di vita in cui erano costretti ad operare gli addetti del settore nel dopo guerra, spinsero le autorità pubbliche ad intaccare i grandi latifondi con apposite misure legislative che diedero il via alla riforma agraria. Negli anni ’50, fu varata la legge dell’Opera Valorizzazione Sila con la quale, i latifondi in mano alle famiglie nobiliari, furono divisi in piccoli lotti e assegnati a famiglie contadine. Tuttavia l’importanza del settore agricolo sull’economia regionale rispetto al resto del Paese è molto più marcata, l’evoluzione del mercato ne ha evidenziato la notevole debolezza dell’assetto strutturale e l’arretratezza culturale degli addetti per cui il 20% non possiede un titolo di studio contro il 10% nazionale. L’agricoltura specializzata è particolarmente sviluppata nella provincia di Reggio Calabria (agrumi e olivo), nella piana di Lamezia (olivo) e nella piana di Sibari (agrumi e olivo). La zootecnia è presente nella Sila.
Il territorio regionale è caratterizzato per il 42% da aree montane di notevole pregio naturalistico e produttivo. La realtà forestale della Calabria è una delle più interessanti d’Italia,  la cui superficie forestale, secondo i dati dell’ultimo Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio (2005) è di 612.931 ettari, con un indice di boscosità tra i più elevati in Italia pari al 40.6%.
La protezione e conservazione dell’ecosistema bosco nonché la sua utilizzazione a fini economici può delineare notevoli possibilità di sviluppo per la regione.
Dalla gestione dell’ecosistema bosco possono essere valorizzate molteplici funzioni. In alcuni casi può prevalere un carattere conservativo del bosco: la Calabria è sede di quattro parchi: Parco dell’Aspromonte, il Parco della Sila, il Parco del Pollino ed il Parco Regionale delle Serre in queste aree la gestione può essere orientata al mantenimento della complessità strutturale e dei processi ecologici innescando parallelamente attività economica legata alla fruizione turistica. In altri casi può prevalere l’aspetto economico che è un’altra importante funzionale del bosco che oggi come in passato assume notevole importanza per la società. Di non meno importanza sono la funzione di regimentazione idrica, di ricostituzione e di miglioramento degli ecosistemi, di assorbimento dell’anidride carbonica, di mitigazione degli agenti inquinanti e di incremento della diversità genetica delle foreste.

 

 

COLLABORAZIONI NAZIONALI

Il F.A.G. ha promosso con i rappresentanti delle AUSF (Associazioni Universitarie di Scienze Forestali) delle Università di Torino, Palermo, Padova, Viterbo, Molise e Napoli la creazione di un’unica struttura associativa studentesca nazionale chiamata AUSF Italia in grado di accomunare tutti gli studenti delle Facoltà di Agraria nazionali.

 

COS’E’ AUSF ITALIA?
Un progetto ad ampio raggio che per la prima volta vede insieme, e sotto un unico obiettivo comune tutti i delegati delle AUSF Nazionali; nel Settembre 2009 presso il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta (IS) si teneva l’Assemblea Nazionale AUSF. In tale sede ha partecipato la delegazione F.A.G. che oltre a collaborare alla stesura dello statuto della Confederazione delle Associazioni Universitarie degli Studenti Forestali d’Italia, ha posto le basi per intensificare e migliorare i rapporti di collaborazione.

CHE COSA SI PROPONE?
Essenzialmente, si pone come struttura di coordinamento fra le varie sedi locali, lasciando a queste una sostanziale autonomia dal punto di vista organizzativo,economico ed amministrativo; promovendo una forma di aggregazione, cooperazione, scambio professionale e di collaborazione fra gli studenti delle varie AUSF italiane, con l’obiettivo di arricchire le conoscenze ed il bagaglio culturale nel settore forestale e non, dei futuri tecnici laureati.

COME E’ FORMATA?
• È costituita da un’Assemblea, formata da tutti i componenti delle varie sedi locali;
• È costituita da un Consiglio Direttivo, formato da un delegato per ogni sede locale;
• Fra i componenti del Consiglio Direttivo sono stati nominati 4 cariche: Presidente, Vicepresidente, Segretario e Tesoriere;
È stato costituito un Collegio dei Revisori dei conti, formato da due persone dell’Assemblea.

STATUTO
Il F.A.G. è un’associazione studentesca che si propone come struttura di servizi con fini scientifici, culturali, sociali, di ricerca e divulgativi nel settore forestale, agrario e alimentare. In particolare si prefigge di:
• Promuovere, diffondere la figura del Dottore Forestale e del Dottore Agronomo presso le imprese, i tecnici del settore, gli studenti, i professionisti, i consumatori, i “decision makers” politici, economici ed industriali, le istituzioni ed il pubblico in generale, anche mediante iniziative da promuovere presso le Università e le Scuole di ogni ordine e grado;
• Istituire e coordinare i rapporti con interlocutori esterni che operino nel Settore Agro-Forestale, promuovendo incontri, dibattiti, seminari, convegni, conferenze, riunioni, congressi, manifestazioni, eventi culturali, campi scuola, borse di studio, corsi di formazione ed attività formative che promuovano il confronto e lo scambio di informazioni in merito a questioni scientifiche o tecniche, problematiche, normative e soluzioni in ambito nazionale ed internazionale, contribuendo ad aumentare le conoscenze e le competenze tecnologiche necessarie agli utilizzatori per interfacciarsi efficacemente e interagire proficuamente con i fornitori di soluzioni del settore primario;
• Promuovere iniziative mirate a favore di laureandi e neolaureati per coadiuvarli nell’inserimento nel mondo del lavoro e svolgere indagini conoscitive e di monitoraggio sugli sviluppi del loro percorso professionale;
Promuovere e rafforzare i contatti e favorire la collaborazione fra tutti gli enti, le associazioni, le università, i gruppi di lavoro e le persone operanti nella ricerca, nella formazione e nell’utilizzazione del settore Forestale, Agrario ed Alimentare;
• Stabilire rapporti con Associazioni affini, anche di altre Nazioni, e partecipare all’attività delle organizzazioni nazionali ed internazionali che raggruppano le associazioni operanti nel settore;
• Cogliere le innovazioni di mercato, attraverso un’attenta analisi dell’evoluzione dei mercati e delle tecnologie, promovendo attività volte allo sviluppo e nella modernizzazione del sistema calabrese e delle sue infrastrutture, favorendone la competitività in ambito nazionale ed internazionale e creando le condizioni per uno sviluppo del contesto economico in cui operano le imprese sostenendo, in particolare, il ruolo e la competitività della piccola e media impresa;
• Promuovere e tutelare l’esercizio della professione del Forestale e dell’ Agronomo favorendo l’inserimento e l’avviamento dei neo laureati nel mondo del lavoro;
• Costituire interfaccia tra associati ed Ordine, enti, imprese, università, centri di ricerca, mondo del lavoro a livello nazionale ed internazionale, intraprendendo contatti con associazioni analoghe anche dei Paesi europei ed extraeuropei quale occasione di scambio di esperienze;
• Favorire la qualificazione e la certificazione dell’attività professionale dei giovani Agronomi e Forestali, promuovendo l’approfondimento dei temi riguardanti il settore primario attraverso un continuo aggiornamento tecnico-scientifico;

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